Ho conosciuto la ragazza che mi ha dato Viva tramite un forum di equitazione (chi fa equitazione sicuramente lo conoscerà), stavo cercando un cane perchè i miei genitori si erano appena separati e mio padre si è portato con lui il cane di famiglia, Chicca. Ora come ora capisco mio papà, anche se sul momento soffrivo molto della sua mancanza, non vedere più il proprio papà per casa fa male ma non vedere il proprio papà e il cane con il quale sei cresciuta per casa, fidatevi, fa ancora più male. Più e più volte l'ho chiamato piangendo chiedendogli di portarmela a casa di nuovo ma non ce la faceva, infondo io avevo ancora mia mamma e mia nonna a casa, lui non aveva più me e il cane essendo molto legato a lui, sono sicura, gli abbia dato un bel supporto. Dopo la separazione dei miei genitori avevamo tutti bisogni di cambiare, di staccare e di dimenticare. Mia madre decise di andare in Canada dalla sua famiglia per un pò di mesi e io sarei rimasta in una casa grande da sola con mia nonna. Grazie a Dio mia nonna non stava ancora male e quindi poteva aiutarmi un pò ma comunque tutte le responsabilità erano sulle mie spalle. A 18 anni non è il massimo ma io ero d'accordo con lei, poteva andare in Canada. Ma...volevo un cane! Semplicemente sentivo il desiderio di avere un cane che fosse mio amico e che mi volesse bene nonostante fossi uno zoombie depresso, nonostante soffrissi di attacchi di panico, nonostante tutto. Un amico che mi proteggesse.
Così tramite questo forum leggo un annuncio di pastori australiani e mando una email. Mi vengono mandate le foto e mi innamoro di lei...piccolo batuffolo. Ho subito sentito che era quella giusta, ho aspettato 2 mesi e finalmente sono andata a prenderla a Vicenza (un bel viaggio da Pordenone per chi è neopatentato, infatti ha guidato Francesco). L'ho chiamata Viva ancora prima di conoscerla, l'avevo capito dai suoi occhi che tipo di carattere aveva, e nel periodo full immersion di Liga, Viva sembrava il nome adatto a lei.
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